Nodi CA e circolare NTC 2019: chiarimenti, controversie e applicazione PRO_SAP

Ora che finalmente la circolare è stata pubblicata possiamo fare un aggiornamento del nostro articolo sulle verifiche dei nodi integrandolo con le nuove prescrizioni della circolare.

Il paragrafo della circolare che parla della verifica dei nodi è il C7.4.4.3

Chiarimenti

In questo paragrafo vengono fatte alcune puntualizzazioni riguardo la verifica dei nodi. La circolare infatti descrive la logica che è dietro le formule per il calcolo della domanda e quelle per il calcolo delle staffe.

La circolare del 21 gennaio 2019 ci ricorda che il taglio nel nodo è decisamente maggiore rispetto a quello che si ha nel pilastro e che dipende dai quantitativi di armatura delle travi, per questo motivo non si può ottenere direttamente dall’analisi della struttura, come è evidente anche dalle formule per il calcolo della domanda, la 7.4.6 e la 7.4.7 del D.M. 2018.

E specifica che il calcolo del passo delle staffe con la formula 7.4.10 garantisce che le tensioni nel nodo non superino la resistenza a trazione del calcestruzzo, mentre le due alternative, la 7.4.11 e la 7.4.12, ammettono la fessurazione del nodo affidando la capacità alle armature orizzontali. Viene anche chiarito che il progettista è libero di considerare uno qualsiasi dei due approcci.

Oltre a questi chiarimenti Soprattutto, per quanto riguarda la verifica dei nodi, la nuova circolare porta delle novità interessanti riguardo la verifica lato calcestruzzo, il progetto delle staffe nelle strutture non dissipative, ed il progetto delle staffe nelle strutture in bassa duttilità.

Le verifiche lato calcestruzzo del nodo

Per quanto riguarda la verifica lato calcestruzzo è possibile considerare l’effetto del confinamento correggendo opportunamente il coefficiente alfaj:

§7.4.4.3.1 circolare 2019 confinamento calcestruzzo del nodo

Circolare 2019 – §C7.4.4.3.1 Confinamento del calcestruzzo del nodo

Potrebbe essere una soluzione in più per far tornare le verifiche incrementando la capacità del nodo.

Il progetto delle staffe nel nodo

Per quanto riguarda il progetto delle staffe nel nodo la circolare propone queste novità:

§7.4.4.3.1 circolare 2019 - Progetto delle staffe nel nodo

Circolare 2019 – §C7.4.4.3.1 Progetto delle staffe nel nodo

Quindi, progettando una struttura non dissipativa, secondo la circolare non si è tenuti ad eseguire la gravosa verifica del nodo.

Ci sono dei vantaggi anche per le strutture in bassa duttilità, perché sono da verificare solo i nodi non interamente confinati, esattamente come si fa per gli edifici esistenti. Il vantaggio è evidente perché si omettono le verifiche proprio negli elementi maggiormente sollecitati dato che la domanda nei nodi interni, ed i nodi confinati sono tutti interni, è data dalla somma dei contributi delle armature superiori ed inferiori della trave, in accordo con la formula 7.4.6 del D.M.2018.

Controversie

Però bisogna fare attenzione ad un fatto: una circolare non è cogente, è un documento interpretativo ed applicativo delle norme tecniche. Ce lo ricorda la stessa circolare nel suo capitolo introduttivo:

Circolare 2019 - §1.2

Circolare 2019 – §1.2

Essendo un documento interpretativo ed applicativo non può modificare le NTC, fornire indicazioni in contrasto con il D.M. oppure introdurre nuovi obblighi non espressamente previsti dalla norma.

Purtroppo, per quanto riguarda le indicazioni sulla verifica dei nodi delle strutture in c.a., la circolare contravviene al suo ruolo.

Infatti il D.M.2018, al §7.4.1 indica che le verifiche dei nodi per le strutture non dissipative sono da eseguire, e si fanno applicando le stesse regole previste per le strutture in bassa duttilità:

D.M. 2018 - §7.4.1

D.M. 2018 – §7.4.1

Anche per quanto riguarda le strutture in bassa duttilità la circolare contraddice il D.M.2018: il §7.4.4.3.1, che avevamo citato anche nel nostro primo articolo sulla verifica dei nodi, dice esplicitamente che “in ogni nodo la capacità a taglio deve essere superiore od uguale alla corrispondente domanda”, non ammettendo eccezioni:

§7.4.4.3.1. D.M. 2018

D.M. 2018 – §7.4.4.3.1.

Applicazione a PRO_SAP

Dato che la norma non è chiara PRO_SAP lascia al progettista la possibilità di scegliere.

Nelle normative del cemento armato (a cui è possibile accedere da preferenze -> normative -> cemento armato -> avanzate) gli sviluppatori hanno aggiunto l’opzione “circolare 21 01 19”:

PRO_SAP - Finestra normative avanzate del cemento armato

PRO_SAP – Finestra normative avanzate del cemento armato

PRO_SAP - Finestra normative avanzate del cemento armato (dettaglio dell'opzione per la verifica secondo la nuova circolare)

PRO_SAP – Dettaglio della dinestra normative avanzate

In questo modo se il progettista decide di seguire le indicazioni della circolare può attivare l’opzione ed omettere le verifiche dei nodi per le strutture non dissipative e quelle dei nodi confinati per le strutture in bassa duttilità.

Altrimenti, lasciando l’opzione spenta, le verifiche saranno eseguite in accordo alle NTC, quindi applicando la formula 7.4.8 per le verifiche di tutti i nodi di strutture di qualsiasi classe di duttilità e progettando il passo delle staffe con le formule 7.4.10 o le alternative 7.4.11 e 7.4.12 di cui si è già discusso tanto.

Aggiornamento 2020

Finalmente abbiamo una soluzione al problema. Un ente autorevole si è espresso sulla questione.

Si tratta del comitato tecnico-scientifico della Regione Emilia-Romagna. Durante la seduta 75/2019 il comitato, presieduto in quella sessione dal prof.ing.Savoia dell’Università di Bologna, con il parere numero 169 ha chiarito che non c’è nessuna contraddizione tra il D.M. e la circolare.

Il comitato coordinato da Savoia fa notare che:

parere 169 CTS Regione Emilia Romagna

Impostazione confermata anche dalla circolare stessa:

C7.4.4.3 circolare 7/2019

Su queste basi il gruppo di Savoia conclude che quello fornito dalla circolare è un chiarimento su quanto riportato nelle NTC. La circolare va a chiarire in quali casi è necessario applicare le prescrizioni fornite dalla norma:

Parere 169 CTS Regione Emilia-Romagna

Cosa fa PRO_SAP?

PRO_SAP permette al progettista di procedere come ritiene più opportuno.

Nelle normative del cemento armato (a cui è possibile accedere da preferenze -> normative -> cemento armato -> avanzate) l’opzione “circolare 21 01 19” consente di eseguire le verifiche dei nodi seguendo le prescrizioni della circolare in accordo con il parere della Regione Emilia-Romagna:

PRO_SAP Normative avanzate c.a.

Riassumendo:

⇒ Secondo la circolare:

  • per le strutture non dissipative la verifica dei nodi non è necessaria
  • per le strutture in bassa duttilità le verifiche del nodo sono da eseguire solo per i nodi non completamente confinati
  • per le strutture in alta duttilità la circolare non cambia nulla rispetto a quanto riportato nel D.M.2018
  • per la verifica del nodo lato calcestruzzo è possibile considerare il confinamento del calcestruzzo.

⇒ Questo porta evidentemente dei vantaggi nelle verifiche, ma attenzione:

  • Sia per le strutture non dissipative che per la bassa duttilità sembra che la circolare contraddica il D.M.2018

⇒ Il parere del CTS della regione Emilia-Romagna:

  • Chiarisce che la circolare non è in contraddizione con il D.M. ma si limita a specificare in quali casi è necessario applicare le prescrizioni della norma.

⇒ PRO_SAP:

  • Il programma lascia comunque al progettista la possibilità di scegliere se applicare la circolare o meno.

Ing. Alberto Marin (marin@2si.it)

 

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